Aerosol: come funziona, quando serve

Come fare aerosol correttamente
Come fare aerosol correttamente

Come fare aerosol correttamente, come funziona e quando serve per la cura di sinusite e raffreddore con lo scopo di facilitare la respirazione e ridurre i problemi causati da questi disturbi tipici soprattutto della stagione invernale.

Significato

In campo medico l’aerosol è un metodo di somministrazione di un farmaco largamente usato, rientrante nella categoria della terapia inalatoria.

Col termine aerosol si indica una sospensione di goccioline microscopiche disperse nell’aria.

All’interno di queste goccioline possono essere trasportati e introdotti nell’organismo una serie di farmaci.

Questa metodologia di somministrazione del farmaco è indicata soprattutto per il trattamento delle patologie respiratorie, in quanto consente al farmaco di raggiungere direttamente gli organi interessati, che nella maggioranza dei casi sono i bronchi e i polmoni.

Dal momento che la dimensione e la velocità delle goccioline è strettamente connessa con l’organo che si vuole raggiungere, nelle alte o basse vie respiratorie, il sistema inalatorio da impiegare è consigliato spesso dal Medico curante in base alla patologia da trattare e al farmaco da assumere, che deve essere personalizzato in base alla tipologia del paziente, stabilita a seconda delle abilità fisiche e cognitive.

Come funziona

Le goccioline di farmaco, che sospese nell’aria ricordano la nebbia, sono nella maggioranza dei casi prodotte da un nebulizzatore, ovvero una macchina apposita pensata per questo scopo.

Il nebulizzatore è dotato di un’ampolla destinata a contenere la soluzione del farmaco da nebulizzare e di una serie di accessori per agevolare le operazioni di inalazione, tra i quali i più usati sono la mascherina oro-nasale, il boccaglio e la forcella nasale.

Per raggiungere le basse vie aeree è indicato l’utilizzo del boccaglio mentre, nel caso di persone anziane e bambini irrequieti, può essere opportuno usare la mascherina oro-nasale, che copre simultaneamente naso e bocca.

Per quanto riguarda la forcella nasale, essa si presta soprattutto a trattare il comparto rinosinusale.

La corretta somministrazione della terapia aerosolica è di estrema importanza per ottenere i benefici desiderati.

Va precisato che la terapia aerosolica potrebbe innescare colpi di tosse che a loro volta potrebbero provocare fenomeni di vomito, per questo motivo è consigliabile fare l’aerosol a stomaco vuoto.

Modifica impostazioni privacy